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Antiquarium, sala II

Villa in loc. Villa Regina
Piccola fattoria sita presso l’Antiquarium, da cui provengono le suppellettili esposte.

Ermetta marmorea
Piccola erma raffigurante Bacco, barbato con aspetto satiresco, rinvenuta in una nicchia larario nel peristilio della villa

Vaso fittile
Vaso fittile biansato usato per contenere e conservare alimenti. Rinvenuto in un ambiente-deposito della villa.

Tazza in ceramica a pareti sottili
Tazza che presenta le tracce di una sorta di presa sul fondo interno. Di tale forma ceramica, molto singolare e raramente attestata, si ignora ancora la funzione. Rinvenuta nell’ambiente – deposito della villa.

Lucerna fittile
Lucerna fittile con semivolute e becco ogivale, decorata da un motivo ad ovoli sulla spalla. Rinvenuta in un cubicolo della villa.

Lucerna fittile
Lucerna fittile con decorazione a piccole bugne sulla spalla e segno a croce in rilievo sul fondo. Databile al III-IV sec. d.C., attesta la frequentazione dell’area in epoca successiva all’eruzione.

Villa della Pisanella
La più famosa delle ville di Boscoreale, tipica fattoria con settore destinato agli agi del dominus e settore per la produzione di vino ed olio.

Frantoio in pietra lavica
Frantoio per olive (trapetum), costituito da una vasca troncoconica (catillus) e da due mole a calotta sferica (orbes). La vasca fu rinvenuta nel settore destinato alla lavorazione dell’olio, mentre le mole erano depositate provvisoriamente nel cortile della villa.

Calco di testa femminile
Calco eseguito sullo scheletro di donna rinvenuto nel torcularium della villa. La donna portava attorno alla bocca un drappo, di certo per proteggersi dalle ceneri dell’eruzione che causò la sua morte.

Testate di stanghe di carro
Due elementi di bronzo, ornati da protomi di ariete, che ornavano l’estremità delle stanghe di un carro.

Sigillo in bronzo
Anello con targa rettangolare recante a rilievo il nome L.Brittius Eros. Serviva per apporre il nome del produttore su varie derrate e manufatti.

Elementi di letto
Piedi di bronzo e fasce decorate da motivi ageminati che ornavano la parte lignea di un letto tricliniare.

Maniglia bronzea
Maniglia di porta, riccamente ornata.

Plastico
Plastico che riproduce la cd. Villa della Pisanella. Attorno alla grande cella vinaria scoperta, con ben ottantaquattro dolia infossati, si sviluppa il settore residenziale della fattoria, con stanze affrescate e ambienti termali ornati a mosaici, ed il settore destinato alle lavorazioni del prodotti agricoli, quello che ospita i due torchi vinari, quello del torchio oleario e del frantoio, le piccole stanze per gli schiavi.

Le altre ville del territorio
Reperti di provenienza ignota

Dolio fittile
Grande orcio con coperchio, destinato per lo più alla conservazione di liquidi (vino, olio) ma anche di solidi (cereali). Tali contenitori erano spesso inseriti, sepolti fino alla spalla, nelle celle vinarie delle ville rustiche. Il coperchio presenta un restauro antico, eseguito con grappe in piombo.

Villa di Publius Fannius Synistor
Villa residenziale famosa per le importanti pitture parietali di II Stile ora conservate in vari musei, in particolare presso il Metropolitan Museum di New York e il Museo Archeologico di Napoli.

Brocca bronzea
Brocca di cui si conserva solo la parte superiore e l’ansa. Utilizzata per mescere il vino, conserva all’interno dell’orlo un’iscrizione incisa che nomina P. Fannius Synistor, considerato, forse a torto, il proprietario della villa in cui è stata rinvenuta.

Villa di Via Casone Grotta
Villa recentemente rinvenuta nel territorio di Boscoreale e di cui è stato scavato il sacello domestico, da cui provengono gli oggetti esposti.

Statuetta di marmo con gioielli
Statuetta di divinità femminile a banchetto, identificabile con Bona Dea. Il simulacro era ornato da gioielli miniaturistici in oro: un diadema e una collanina a cui era stato appeso un anellino.

Villa di Numerius Popidius Florus
Villa di medie dimensioni con ambienti per il dominus e settore destinato alla produzione di vino. Era di proprietà di Numerius Popidius Florus come attestano due iscrizioni votive rinvenute.

Villa di Marcus Livius Marcellus
Villa scavata solo parzialmente perché situata sotto l’attuale centro abitato di Boscoreale. Attribuita alla famiglia Livia per il rinvenimento di un sigillo con il nome M. Livius Marcellus.

Villa in proprietà D’Acunzo
Era una fattoria con osteria (caupona) posta lungo una strada.