Questo argomento è di estremo interesse per la ricerca contemporanea poiché le numerose tracce di attività edilizie antiche che dovevano trovarsi in molte delle case pompeiane scavate prima di una certa data, sono state cancellate o sono appena ricordate nei resoconti dei diari di scavo.
I cantieri antichi di Pompei tra emergenza e ordinaria manutenzione: nuovi dati dall’Insula 10, Regio IX
Il piccolo quadro proveniente dalle terme della Villa San Marco a Stabiae che rappresenta una sequenza di vignette con operai impegnati in operazioni edili, è una delle rare e più vivide immagini che raffigurano un cantiere antico, in corso di esecuzione. Vi si mostrano tutte le fasi di preparazione dei blocchi litici: il taglio, la sgrossatura, la messa in opera, la preparazione della malta e la sua applicazione alla parete (Pompei 1748-1980, p. 98, 202; Miniero 1989, pp. 61-64). I recenti scavi dell’isolato 10 della Regio IX hanno riportato all’attenzione l’argomento, permettendo di verificare sul campo importanti aspetti legati ai tempi, ai materiali, agli strumenti ed ai processi tipici di un cantiere edile di ristrutturazione antico. Molti degli ambienti rimessi in luce hanno restituito, infatti, materiali e strumenti legati ai consistenti lavori di ristrutturazione che l’intero isolato stava subendo al momento dell’eruzione nel 79 d.C.