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Una natura morta con xenia dallo scavo della casa IX 10,1 a Pompei

Gli scavi presso l’isolato 10 della Regio IX, iniziati tra il 1888 ed il 1891 e presto sospesi, sono stati di recente ripresi (gennaio 2023) all’interno delle
attività di ricerca e tutela del Parco Archeologico di Pompei nel progetto di messa in sicurezza dei fronti (Amoretti et al. 2023). Le attività di scavo, tuttora in corso, interessano il settore nord dell’isolato (civico 1), in particolare gli ambienti del panificio (4, 7 e 7a) e gli ambienti distribuiti intorno all’atrio (2) con accesso da via di Nola.

Le strutture parzialmente a vista facevano già supporre la presenza di un ampio atrio con la canonica successione degli ambienti sul lato orientale e, sul lato opposto, l’ingresso al settore produttivo del forno.

L’atrio è stato liberato dal materiale di risulta degli scavi ottocenteschi (US 1) rivelando il crollo delle coperture compluviate all’interno dello strato di pomici bianche (US 163) e una porzione residuale degli strati vulcanici da flusso (cineriti US 143) nel settore meridionale.

Questo settore ancora in parte ingombro dai crolli conserva il tablino affrescato (14) che occupa l’intero versante con, nell’angolo sud-ovest, un corridoio di accesso ad un settore ancora non esplorato. La rimozione delle ceneri vulcaniche ha rivelato in questo punto la presenza superstite di un pannello affrescato a fondo nero con natura morta.

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