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Pompei IX 8 e Torre del Greco, Villa Sora

Antonella Coralini (Università degli Studi di Bologna)

referente PAP  Giuseppe Scarpati

Il Programma “Vesuviana”, svolto in collaborazione con il Parco Archeologico di Pompei ha riguardato non solo il sito di Pompei, ma anche l’area archeologica di Villa Sora, a Torre del Greco.

Sul caso di studio dell’insula IX 8-Insula del Centenario un gruppo di lavoro interdisciplinare ha messo a punto una piattaforma GIS in grado di gestire tutti i dati di un sito pluristratificato come quello di Pompei, fra vecchi e nuovi scavi, dall’evidenza materiale antica agli interventi moderni.

La revisione documentale prevista nel progetto ha permesso non solo di rialzare, fra fine IV e inizi III sec.a.C., le prime fasi d’uso del lotto, caratterizzate da almeno tre unità abitative, ma anche chiarire i modi e i tempi della formazione della grande domus a doppio atrio e grande peristilio, realizzata in età augustea, e della sua evoluzione nei decenni successivi, fino alla decisa rifunzionalizzazione degli anni post-sismici, in cui le funzioni utilitarie e lucrative prendono il sopravvento su quelle residenziali.

A Torre del Greco (NA) il programma Vesuviana, in collaborazione con le Università di Napoli “L’Orientale” e di Salerno, ha promosso un progetto di studio e valorizzazione della villa marittima nota come Villa Sora.

Alle attività di rilievo e documentazione delle evidenze archeologiche si è affiancato lo studio dei reperti in deposito, tra cui significativa l’analisi di affreschi parietali riconducibili ad una fase di transizione fra III e IV stile, che confermano l’elevato livello decorativo della villa nei decenni precedenti l’eruzione; tale studio consentirà non solo la ricostruzione grafica, ma anche il restauro fisico degli ornati di più ambienti del complesso.