L’attuale impianto risale all'ultimo periodo di vita della città, quando l’abitazione occupò il settore più vicino alle mura per realizzare il grande giardino articolato su due livelli. È questa senza dubbio la parte più rilevante della casa: sul giardino inferiore, ornato da una scenografica fontana marmorea con scaletta per una cascatella di acqua, si affaccia un triclinio estivo.Esso è affiancato da un ambiente le cui pareti esterne sono impreziosite da un rivestimento in calcare ad imitazione di una grotta, e da tre mosaici a soggetto mitologico realizzati in conchiglie e paste vitree colorate.

In sito si conserva solo il quadro con il motivo di Ulisse che riconosce Achille travestito e nascosto tra le figlie del re di Sciro, mentre gli altri due, raffiguranti le tre Grazie e Achille contro Agamennone, sono conservati al Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Scene legate al mito di Apollo hanno dato il nome all'abitazione, forse appartenuta ad Aulus Here(n)uleiusCommuniscome si ricava da un anello-sigillo rinvenuto nel 1830.

Data di scavo: 1830-1839; 2004.