(Insula 14, civico 4) È una delle più grandi e complesse abitazioni di Pompei, che con la sua facciata occupa quasi tutto il lato breve dell’isolato. La casa è articolata su due atri e un peristilio. Il primo atrio con colonne corinzie in tufo era monumentale e solenne, abbellito da un raffinato arredo marmoreo che sottolineava la ricchezza del proprietario. Sul bordo posteriore dell’impluvium erano collocati,in modo che fossero visibili dall’esterno della casa,un cartibulum ovverouna tavola di rappresentanza in marmo con sostegni a forma di zampe di leone,una base scanalata che sosteneva una statua di Satiro in marmo, un tavolo in marmo di cui oggi sono visibili i sostegni. Sul lato destro dell’atrio è esposta la cassaforte in legno, ricoperta da una lamina di ferro, ritrovata durante gli scavi. Il secondo atrio, con colonne doriche, era circondato da ambienti residenziali e di servizio.
La casa era stata costruita in età sannitica per una famiglia locale di alto livello. Con molta probabilità si tratta della casa di Marcus Obellius Firmuschesvolse un ruolo di primo piano nella vita politica cittadina e di cui è stata rivenuta la tomba nella vicina necropoli di Porta Nola.
Data di scavo: 1888; 1903; 1910-1911.