La casa si trova in una delle zone più importanti della città, nei pressi del tempio di Apollo e del Foro, cuore della vita politica e commerciale. Deve il suo nome all’affresco con la lupa che allatta Romolo e Remo, i mitici fondatori di Roma, distrutto dai bombardamenti nel 1943. Al momento dello scavo si rinvennero i corpi di cinque vittime, una delle quali portava con sé nella fuga un sacchetto di monete d’oro, d’argento e di bronzo e due anelli, con la sigla FA.H. Questa indicazione ha spinto ad ipotizzare che la casa appartenesse alla gens Fabia, una ricca e importante famiglia pompeiana che apparteneva al collegio sacerdotale dei Luperci, preposto alla celebrazione delle origini di Roma.

I bellissimi affreschi della casa sono stati oggetto di un recente restauro nel 2014, che ha dato nuova vita alle pitture del giardino dove è rappresentato un paesaggio esotico ricco di animali come elefanti, bufali, serpenti, gazzelle e felini.

La casa è stata costruita nel II sec. a.C., e dopo la conquista di Silla nell’80 a.C. venne unita all’adiacente Casa di Trittolemo.

Data di scavo: 1871-1872.