Il Macellum è costituito da un quadriportico in tufo, con una sala per il culto in posizione elevata sul lato orientale, in asse con l’ingresso. Sulle nicchie della parete laterale ci sono le copie di due statue in marmo, una femminile e una maschile armata, rinvenute insieme al frammento di una statua più grande probabilmente pertinente ad un imperatore, Tito o Vespasiano, indicando come questo spazio fosse destinato al culto imperiale. Alla sua sinistra si trova un ambiente per le riunioni di un collegio sacro, a destra invece un grande ambiente con bancone in muratura forse per la vendita del pesce. Al centro del cortile vi era una struttura circolare, anch'essa impiegata per la vendita e la pulitura del pesce; lungo il lato meridionale si allineano le botteghe.
Le pareti dei portici erano decorate sia con scene di vita quotidiana, come la vendita di pesci e di pollame, che con soggetti mitologici.
L’edificio fu costruito tra il 130-120 a.C.
Data di scavo: 1818; 1821; 1888.