Sul lato orientale del Foro Triangolare si apre la Palestra Sannitica, così chiamata perché la costruzione, come attestato da un’iscrizione di dedica, risale all'epoca pre-romana, quando Pompei era abitata da genti appartenenti al popolo dei Sanniti (II sec. a.C.). Il porticato di colonne in tufo, in origine, girava tutt'intorno al cortile centrale, ma nell'ambito di una ristrutturazione dell’adiacente tempio di Iside, il lato orientale fu demolito.
Al centro di un lato corto è il piedistallo dove si svolgevano le premiazioni e le cerimonie. Secondo il modello greco, la palestra serviva per l’allenamento di uomini e ragazzi. Nel cortile vi era una statua di marmo, ora al Museo Archeologico Nazionale di Napoli, copia fedele di un’opera molto famosa, il c.d. “Doriforo” (“portatore di lancia”), realizzata da uno degli scultori greci più noti nel V sec. a.C., Policleto.
Palestra Sannitica, data di scavo: 1768; 1796-1798.