Questo santuario, insieme agli altri templi per il culto imperiale come il Tempio del Genius Augusti e il Portico della Concordia Augusta, venne eretto in un’area precedentemente occupata da botteghe. Il grande edificio, completamente aperto sul Foro, era dotato di un altare centrale dove si potevano compiere sacrifici sia per l’imperatore che per i Lari cittadini. Ai lati dell’abside centrale sono presenti due grandi esedre e numerose nicchie destinate ad ospitare le statue della famiglia imperiale. Il ricco rivestimento in marmo, saccheggiato già poco dopo l’eruzione del 79 d.C., si conserva solo per pochi frammenti.

Il Santuario venne eretto in una fase precedente al terremoto del 62 d.C. ma successiva al principato di Augusto (primi decenni del I sec. d.C.).

Data di scavo: 1817.