La Villa Imperiale, così chiamata per lo splendore della sue pitture, è una vasta residenza costruita a ridosso delle mura e scenograficamente disposta su terrazze a più livelli digradanti verso il mare. Le grandi e lussuose sale erano decorate con bellissimi affreschi e con pavimenti in marmo a motivi geometrici, di cui rimane solo la traccia che le lastre hanno lasciato sulla preparazione.

La ricca dimora, aperta per la prima volta al pubblico nell'aprile 2016, presenta allestimenti museografici e multimediali che permettono un’esperienza immersiva nella vita quotidiana dell’antichità. È infatti riallestito il cubicolo, la stanza da letto, con tutto il suo arredamento: il letto, panche, candelabri, lucerne, tavoli e cassette per i documenti. Il grande triclinio presenta i letti su cui si mangiava semisdraiati, i tavolini e il ricco vasellame, sia in bronzo che in vetro e ceramica, utilizzato per i banchetti.

La Villa è stata costruita nel corso del I sec. d.C. e fu distrutta dal terremoto del 62 d.C.; al momento dell’eruzione era in fase di smantellamento.

Data di scavo: 1947.