FORO TRIANGOLARE - Attività di scavo e ricerca
Proseguono le attività di ricerca sul tema “Gli spazi pubblici di Pompei” condotte dal Parco Archeologico in accordo operativo con il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Napoli Federico II. Nei mesi di ottobre e novembre 2022 una équipe di ricercatori della Scuola Superiore Meridionale, sotto la direzione scientifica del Prof. Massimo Osanna, ha eseguito un saggio di scavo esplorativo nell’area prospiciente l’ingresso alla crypta del Teatro Grande in corrispondenza del braccio orientale del portico del Foro Triangolare, santuario intitolato a Minerva/Atena fondato in epoca arcaica lungo il margine meridionale dell’antica città. Le indagini hanno permesso di documentare un tratto perfettamente integro della fondazione muraria del porticato, per la cui realizzazione venne scavata una profonda trincea che taglia verticalmente gli strati di riporto antropici più superficiali e i depositi eruttivi protostorici sottostanti. Nel quadro della stratigrafia archeologica sono stati identificati più livelli di frequentazione antica in parte riferibili ad attività connesse alla costruzione del colonnato, quali la sistemazione dell’area e la creazione di piani di lavorazione e calpestio. Lo studio dei materiali rinvenuti contribuirà a definire la cronologia relativa delle fasi documentate e consentirà di aggiungere ulteriori tasselli per la comprensione della storia del complesso monumentale pompeiano. …leggi tutto
GRANAI DEL FORO - Interventi di riallestimento
Partono i lavori per il riallestimento dei Granai del Foro, uno dei più importanti depositi archeologici a vista, custodi di numerosissimi reperti - tra oggetti della vita quotidiana e del commercio- rinvenuti durante gli scavi nell’area archeologica di Pompei. Scavati all’inizio dell’800 e identificati come grande area di mercato, i granai, dopo il bombardamento del 1943 furono riallestiti dall’allora soprintendente Amedeo Maiuri che oltre a ricomporre le murature abbattute immaginò per quest’area una sistemazione a fini espositivi ma soprattutto a deposito di materiale archeologico fino ad allora accumulato nelle case limitrofe. …leggi tutto
CANTIERI IN CORSO - consulta la mappa
Il Parco Archeologico di Pompei ha in corso diversi cantieri di messa in sicurezza e restauro. Per consultare l'elenco dei cantieri consulta la mappa. In questa sezione troverari una dewscrizione una descrizione dei singoli cantieri con gli aggiornamenti. Consulta la mappa (download) …leggi tutto
VILLA SAN MARCO - Restauro degli apparati decorativi
L’intervento di restauro degli apparati decorativi di Villa San Marco a Stabia ha affrontato tutti i fenomeni di degrado presenti, sia quelli dovuti all’interazione con l’ambiente e con la struttura portante, come la presenza di distacchi tra gli strati costitutivi, la colonizzazione biologica o il coesistere di depositi più o meno tenaci di particellato e di efflorescenze saline sulla superficie, sia quelli determinati da interventi sbagliati, come la presenza di stuccature in cemento o di protettivi non idonei. Inoltre sono stati effettuati interventi di protezione su alcuni ambienti che erano aperti sull’esterno con presidi che impediranno l’azione degli agenti meteorici, scegliendo soluzioni il meno possibile impattanti. …leggi tutto
LE NECROPOLI DI PORTA NOCERA E PORTA STABIA - Indagini in corso
L’École Pratique des Hautes Études di Parigi, in collaborazione col Parco Archeologico di Pompei, sta effettuando delle indagini sulle necropoli di Porta Nocera e Porta Stabia. Nel dettaglio nel settembre 2022, il gruppo di studiosi ha lavorato su due settori. Una prima squadra ha continuato a scavare due aree funerarie del Fondo Pacifico o Porta Nocera Est, una sezione della necropoli situata a 200 metri dalla Porta Nocera, lungo la strada per Nuceria. …leggi tutto
REGIO V - continuano gli scavi ...
LA STANZA DA LETTO ALLE SPALLE DELLA DOMUS DEL LARARIO Alle spalle della domus del Larario è stato condotto lo scavo di un ulteriore ambiente, dove è dapprima emersa la presenza di due grandi letti con spalliere decorate, uno posto nell’angolo nord-est, l’altro lungo la parete sud, e successivamente ulteriori dettagli di arredo: i piedi di un letto in legno, una cesta in vimini, un tavolino in legno a 3 mensole, recuperati in forma di calco. Una fotografia istantanea della vita di 2000 anni fa a Pompei che si arricchisce di particolari. …leggi tutto