Ai lati del tempio di Giove, nella parte settentrionale del Foro, vi erano in antico due archi onorari costruiti in laterizio e rivestiti di marmo.
Di quello ad est rimangono solo tracce delle fondazioni, era probabilmente dedicato all’imperatore Caligola (37-41 d.C.) e fu demolito dopo la sua morte. L’arco posto a ovest era invece dedicato a Druso, figlio dell’imperatore Tiberio; un rilievo del larario della casa di Cecilio Giocondo lo ritrae in crollo durante il terremoto del 62 d.C., in seguito al quale fu ricostruito e ridecorato.
L’uscita del portico orientale del Foro è dominata, a nord, da un altro arco onorario a doppio fòrnice, in origine rivestito di marmo; nella parte superiore ospita una grande cisterna destinata ad alimentare la fontana presente sulla facciata esterna ed era decorato con statue degli imperatori della dinastia giulio-claudia.
Era probabilmente dedicato a Germanico e sostituiva quello dedicato a Caligola. In epoca tiberiana (14-37 d.C.) fu costruito un arco nei pressi del tempio della Fortuna Augusta a cavallo della via di Mercurio.
L’arco chiudeva la sequenza di edifici destinati al culto imperiale.
Data di scavo: 1816.