(Insula 3, civico 5) L’abitazione è frutto dell’unione di due case originariamente indipendenti come denota l’impianto irregolare, con due atri disposti tra loro ad angolo retto e posti su differenti livelli. Di buon livello sono le pitture a soggetto mitologico che decorano gli ambienti aperti sull'atrio e risalenti all'ultimo periodo di Pompei, alcune delle quali visibili al Museo Archeologico Nazionale di Napoli.

La parte più caratteristica della casa è il piccolo giardino che, da una quota più alta, sovrasta l’atrio. In fondo al giardino e visibile dall’ingresso della casa, un’elegante fontana marmorea ospitava una statua di Sileno, dal quale era riversata l’acqua che cadeva a cascatella sulla scaletta.

Data di scavo: 1846-1845; 1851; 2002-2005.