Stabiae. Scavi a Villa San Marco (2023)
La Villa San Marco è parte del parco topografico-archeologico che racchiude quanto avanza dell’antica Stabiae. Sul pianoro di Varano, la villa fu costruita lungo il ciglio a traguardo sul mare e sul golfo nel settore coincidente con il nucleo probabilmente più antico della città (Barbet, Miniero 1999).
Identificata nel corso dei primi scavi borbonici, indagata a cielo aperto e per cunicoli, fu interrata, nuovamente portata in luce da Libero D’Orsi che ne completò lo scavo e realizzò un imponente restauro ricostruendone muri e coperture. Il terremoto degli anni ottanta del secolo scorso la danneggiò causando, per esempio, il crollo di quanto era stato ricostruito del portico superiore.
La villa si compone di tre quartieri maggiori, il settore dell’atrio, con annesso un piccolo complesso termale; l’area del portico inferiore, organizzata intorno a un profondo giardino con piscina su cui prospettano due dietae e un monumentale salone; il portico superiore a sud, a tre bracci rivolti verso il mare a racchiudere un ampio giardino.