ATTENTI A QUESTO INSETTO: segnalate eventuali avvistamenti

Si segnala la presenza nel Parco Archeologico di Pompei del Punteruolo rosso della palma (Rhynchophorus  ferrugineus).
Si tratta di un organismo nocivo per le palme e capace di distruggerle in poco tempo. La collaborazione di tutti nel segnalare eventuali avvistamenti dell’insetto è fondamentale per poter procedere ad una sistematica valutazione della sua presenza per intraprendere la procedura di censimento, prevenzione e lotta.
 
Valutare l’entità dell’attacco significa agire con maggiore precisione evitando sprechi di sostanze chimiche.
Grazie per la preziosa collaborazione
 
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La strategia di controllo nei confronti del Punteruolo rosso
Il Parco Archeologico di Pompei, in un’ottica di sempre maggiore attenzione al verde e al patrimonio naturale dell’area archeologica, a seguito di sporadici avvistamenti e più recenti controlli ha valutato l’attuazione di una strategia di controllo nei confronti del Punteruolo rosso, temibile nemico delle palme. 
Questa tipologia di attività si avvarrà nel corso dei mesi di diversi strumenti per contenere la problematica, il cui utilizzo sarà valutato in termini di integrazione e in funzione delle diverse situazioni che si possono incontrare, tenendo conto del valore intrinseco della singola palma, utilizzando su larga scala quei metodi che possano contenere la popolazione del Punteruolo.
Nello specifico la strategia di controllo prevede l’utilizzo di diversi metodi: i metodi agronomici, comunque da limitare il più possibile, che prevedono una potatura da compiere nei periodi invernali, eseguita tagliando solo la parte secca della foglia, senza intaccare la base ancora verde. La Dendrochirurgia, un’operazione complessa che consiste nel ripulire, con una drastica e mirata azione di taglio e rimozione, tutte le parti infestate dello stipite, salvando però il cosiddetto “cuore di palma” che può così tornare a svilupparsi e formare una nuova chioma. Mezzi biologici, quali un fungo entomopatogeno del genere Beauveria, o formulati commerciali a base del nematode entomopatogeno Steinernema carpocapsae. Ancora, l’uso di trappole innescate con semiochimici ed attrattivi alimentari.
Per attivare qualsiasi forma di intervento verrà effettuato un preventivo controllo sia su piante che presentano sintomi sia su piante sane. Il controllo sarà effettuato a campione attraverso ispezione in tree-climbing e in caso di riscontro positivo verranno messe in atto procedure adeguate
L’intervento riguarderà soprattutto i seguenti luoghi: Villa di Diomede, Casa del Labirinto, Casina Pacifico, Casina dell’Aquila, Casa degli Amorini Dorati, Casa del Fauno.