Entrambi i vani erano stati oggetto di precedenti attività nel 2018/2019 e nel 2020, durante le quali erano stati riportati alla luce il primo piano del vano adiacente al termopolio con i suoi apparati decorativi del IV Stile non finito, e parte dei muri perimetrali del vano 1 (Osanna, Muscolino 2021, pp. 146-151). L’area dell’Insula 3 della Regio V, su cui si sono svolti gli interventi, è situata tra il Vicolo dei Balconi e un asse viario orientato in direzione sud-ovest/nord-est, perpendicolare ad esso (De Caro 1983, pp. 319-320).
L’intero complesso edilizio, parte di un contesto urbanistico più ampio, si presenta, nella sua fase finale, come il risultato di numerose trasformazioni strutturali, sviluppandosi su almeno due livelli: il piano terra, destinato ad attività commerciali, e il piano superiore, utilizzato a scopo residenziale. Interventi di ristrutturazione e ricostruzione in diverse aree dell’insula furono eseguiti verosimilmente dopo i terremoti degli anni 60 del I secolo d.C. Al momento dell’eruzione del 79 d.C. sembra, tuttavia, che non tutte le zone, seppure abitate, versassero in buono stato. Dei sei ambienti finora identificati (numerati 1, 2, 3, 4, 24 e 25), due si affacciano sul Vicolo dei Balconi: il Thermopolium del Gallo (ambiente 3) e il suo vano di servizio (ambiente 2).
