Le indagini archeologiche oggetto di questo contributo si sono concentrate nel settore nord del quartiere servile procedendo verso lo spazio occupato dall’attuale arteria di Via Giuliana, circa 40 cm al di sotto della quale si sono messe in luce le strutture murarie riferibili ai piani superiori della villa (fig. 2). La stratigrafia dell’area è nella parte alta fortemente inquinata dalle lavorazioni contemporanee che hanno pregiudicato la conservazione dei livelli post 79 d.C. di cui resta comunque traccia del settore occidentale di scavo; mentre la cenere vulcanica dell’eruzione pliniana oblitera completamente gli ambienti.

Pompei. Lavori di completamento dello scavo del quartiere di servizio della Villa Imperiali in località Civita Giuliana.
Nell’ambito della “Campagna nazionale di scavi archeologici a Pompei e negli altri parchi archeologici nazionali”, inserita nella legge di bilancio dello Stato 2024 e attuato tramite la Direzione Generale Musei (capitolo di spesa n. 7515), è stato realizzato un intervento per il “Completamento dello scavo del quartiere di servizio della Villa Imperiali in località Civita Giuliana”.
Le recenti operazioni che hanno interessato la villa suburbana nota come Villa Imperiali si pongono in continuità con le campagne di scavo e messa in sicurezza delle strutture nell’ambito del progetto di ‘archeologia giudiziaria’ che vede il lavoro sinergico del Parco Archeologico di Pompei e della Procura della Repubblica di Torre Annunziata (Zuchtriegel et. al. 2024; Zuchtriegel 2023, pp. 98-108; Giletti 2022; Osanna, Toniolo 2022).