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Public Saunas in the Stabian Baths – A privilege of men

Since their excavation from 1853 to 1859, the Stabian Baths have always been intriguing and noteworthy, for both scholars and visitors. They have become even more fascinating and important with the completely unexpected discovery of two round rooms in the courtyard of the baths that were excavated in 2021 and 2023. These rooms can be identified as ancient saunas or sweat baths (laconica). The aim of this article is to present the evidence of these laconica and to assess their socio-cultural significance. Since both laconica had to be reburied at the end of the excavation campaigns, the millions of visitors who enter and cross the courtyard of the baths every year have no idea what lies beneath their feet. It is hoped that this article can change this and provide some insights into Pompeii’s multifaceted and fascinating (re)buried history and life. …leggi tutto

parco archeologico di pompei

1 Copertine delle guide 500

Una nuova cultura della disabilità: Pompei apre al pubblico con disabilità intellettiva

La progettualità della guida Museo per Tutti di Pompei si è inserita all’interno di una visione nuova di accessibilità del parco archeologico che vede la città antica come un luogo di incontro inclusivo, dove si manifesta un continuo dialogo multidisciplinare e multilingue fondato sulla complessità e dove la diversità è un arricchimento reciproco tra il sito e le persone che lo frequentano. Il progetto di una guida in linguaggio facilitato “easy to read” (Cetorelli, Papi 2024), e in Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA), con pittogrammi e immagini, nasce da un’urgenza, maturata durante il periodo pandemico che ha comportato la chiusura dei luoghi della cultura. Un momento che ha segnato profondamente il ripensamento dei servizi museali in termini di fruizione di quei luoghi che per loro naturale propensione rappresentano nella vita delle persone uno spazio dove si esercita un benessere psicofisico e dove si esplica la forma più alta di bellezza come valore irrinunciabile. …leggi tutto

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Elena e Paride Salone nero Regio IX (7) piccola

Quando la Guerra di Troia non era ancora decisa. Il salone nero con affreschi di III stile nella Regio IX, insula 10 di Pompei

Lo scavo archeologico avviato nel 2023 nell’insula 10 della Regio IX a Pompei, necessario per la sistemazione dei fronti e per il miglioramento dell’assetto idrogeologico del pianoro, ha finora restituito due abitazioni, collegate tra di loro, che si affacciavano su via di Nola, le cui facciate furono già portate alla luce alla fine del ‘800 (Amoretti et al. 2023; Zuchtriegel et al. 2024). Si cominciano ora a intravedere le strutture poste alle spalle delle due case, che sembrano essere il risultato di divisioni delle unità proprietarie originarie, come quella che si legge nel tablino della casa con il panificio di Aulo Rustio Vero (IX, 10, 1). Il muro affrescato sul lato del tablino con un quadro che rappresenta “Achille a Sciro” in una composizione di IV stile, fiancheggia sul lato retrostante uno stretto corridoio privo di decorazione parietale. …leggi tutto

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I cantieri antichi di Pompei tra emergenza e ordinaria manutenzione: nuovi dati dall’Insula 10, Regio IX

Il piccolo quadro proveniente dalle terme della Villa San Marco a Stabiae che rappresenta una sequenza di vignette con operai impegnati in operazioni edili, è una delle rare e più vivide immagini che raffigurano un cantiere antico, in corso di esecuzione. Vi si mostrano tutte le fasi di preparazione dei blocchi litici: il taglio, la sgrossatura, la messa in opera, la preparazione della malta e la sua applicazione alla parete (Pompei 1748-1980, p. 98, 202; Miniero 1989, pp. 61-64). I recenti scavi dell’isolato 10 della Regio IX hanno riportato all’attenzione l’argomento, permettendo di verificare sul campo importanti aspetti legati ai tempi, ai materiali, agli strumenti ed ai processi tipici di un cantiere edile di ristrutturazione antico. Molti degli ambienti rimessi in luce hanno restituito, infatti, materiali e strumenti legati ai consistenti lavori di ristrutturazione che l’intero isolato stava subendo al momento dell’eruzione nel 79 d.C. …leggi tutto

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Dettaglio vasca Frigidarium -

Le Terme femminili del Foro: il restauro come rilettura dell’antico

L’intervento di restauro e valorizzazione delle Terme Femminili del Foro Centrale si pone all’interno di una strategia complessiva che negli ultimi anni ha interessato i più grandi stabilimenti termali di Pompei, così da restituire una visione completa della città romana, costituita non solo dal suo tessuto edilizio con le famose domus ma anche da una serie di edifici pubblici, funzionali ad una vita quotidiana ricca e dinamica.  L’intervento condotto si è fondato sulla messa in campo di una corretta metodologia del restauro, a partire dalla lettura della fabbrica nella sua più recente configurazione e giungendo ad una serie di scelte culturalmente consapevoli, anche riguardo agli aspetti “inediti” e rivelati in fase di cantiere. Pertanto l’edificio nel suo complesso rientra a far parte dell’importante circuito di visita delle terme afferenti all’area del Foro, in adiacenza al più noto settore maschile. …leggi tutto

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Interventi conservativi e nuovi scavi nella Casa di Leda. Dalla tutela alla conoscenza di un’abitazione del ceto medio di Pompei

L’intervento di Restauro, scavo e valorizzazione della Casa di Leda nella Regio V, attualmente in corso, mira al completamento dello scavo degli ambienti, già parzialmente indagati, della cosiddetta Casa di Leda, e punta ad un progetto più ampio di liberazione di tutta la domus che affaccia su via del Vesuvio e limitatamente degli ambienti adiacenti non ancora scavati, fino ai loro piani pavimentali. Il progetto da un lato tende ad ampliare la conoscenza dell’abitazione che presenta un impianto planimetrico e una collezione di apparati decorativi alquanto significativi e raffinati, soprattutto per questo settore della Regio V, e dall’altro a migliorare le condizioni di conservazione degli ambienti della Casa di Leda fauces, atrio e cubicula, già scavati nel 2018 con i “Lavori di messa in sicurezza dei fronti di scavo interni alla città antica e mitigazione del rischio idrogeologico delle Regiones I-III-IV-V-IX”. …leggi tutto

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Raccolta E-Journal 2023

Editoriale Il primo volume delle Notizie degli Scavi di Antichità uscì nel 1876, grazie soprattutto a un archeologo e manager della cultura con una grande visione: Felice Barnabei. Nato nel 1842 nel piccolo borgo di Castelli in provincia di Teramo, nel 1875 diventa il segretario del Direttore Generale dei musei e degli scavi, Giuseppe Fiorelli, al quale succederà nel 1896. Nel decennio precedente, dal 1865 al 1875, mentre Fiorelli dirigeva gli scavi di Pompei, Barnabei aveva insegnato latino e greco presso il Convitto Nazionale di Napoli: un’occasione per il giovane studioso di occuparsi anche dell’archeologia delle città vesuviane e non solo. La finalità di Notizie degli Scavi, rivista annuale pubblicata dall’Accademia dei Lincei, è semplice ma avrà un grande seguito, che continua fino ai giorni nostri: pubblicare tempestivamente i risultati delle indagini archeologiche in corso su suolo italiano, mese per mese, regione per regione. …leggi tutto

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Scavo e restauro della Casa di Leda - Regio V, 6. Nuovi rinvenimenti

L’intervento denominato “Restauro, Scavo e Valorizzazione della Casa di Leda – Regio V, insula 6 – Via del Vesuvio” finanziato nell’ambito della programmazione ordinaria del Parco Archeologico di Pompei per l’annualità 2022, si colloca sulla scia dei “Lavori di messa in sicurezza dei fronti di scavo interni alla città antica e mitigazione del rischio idrogeologico delle Regiones I-III-IV-VIX”, effettuati nell’ambito del Grande Progetto Pompei. Esso investe gli ambienti già noti della Casa di Leda (7, 8, 9 e 25) e gli ambienti di due domus, non meglio identificate, che si sviluppano rispettivamente a nord (28 e 39) e a sud (10 e 29) della prima. I citati ambienti sono stati messi in luce tra il 2018 e il 2019 nel corso dei lavori suddetti. …leggi tutto

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La disciplina dell’odiosa baracca: la casa con il panificio di Rustio Vero a Pompei (IX 10,1)

Le indagini stratigrafiche in corso nella Regio IX, insula 10, dell’antica città di Pompei, avviate nel 2023 nell’ambito di un più ampio progetto di sistemazione dei fronti di scavo, hanno raggiunto uno stato di avanzamento che ci consente di proporre - per la prima volta - un ragionamento complessivo alla luce della pianta dell’intera abitazione accessibile dal civico 1, una casa con panificio, dopo aver dato parziali comunicazioni in questa sede già in passato rispetto a singoli aspetti (Amoretti et al. 2023; Zuchtriegel, Russo 2023; Comegna et al. 2023; Scappaticcio, Zuchtriegel 2023). …leggi tutto

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iscrizione sul catillus

Passione elettorale nelle mura domestiche: un larario, una macina, un candidato

Nuove scoperte nella casa IX 10, 1, e il dialogo possibile tra teoria e prassi della campagna elettorale Quella elettorale era una passione vissuta con intensità a Pompei: riempiva le strade, riscaldava gli animi. I programmata elettorali di Pompei sono un serbatoio prezioso per ricostruire la storia della città, per inseguire i personaggi che ne plasmarono le vicende politiche e schizzare una prima prosopografia degli antichi pompeiani, per dare un nome ai loro sostenitori, ricostruirne le relazioni sociali e comprendere le ragioni del loro supporto all’uno o all’altro candidato: oggetto di indagini soprattutto di natura storiografica (e.g. Franklin 1980, Mouritsen 1988, Chiavia 2002, Bravo Bosh 2010), i programmata elettorali di Pompei contribuiscono a delineare la vivacità del municipio. …leggi tutto

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