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TORRE DI MERCURIO – CANTIERE CONCLUSO

AREA ARCHEOLOGICA DI POMPEI SETTORE SETTENTRIONALE DELLE FORTIFICAZIONI DI POMPEI (TORRE DI MERCURIO - RESTAURO E LA VALORIZZAZIONE DEL SETTORE SETTENTRIONALE DELLE FORTIFICAZIONI CHE VA DALLA TORRE DI MERCURIO ALLA TORRE X, UBICATE NEL SITO ARCHEOLOGICO DI POMPEI SUL LIMITE SETTENTRIONALE DELLA REGIO VI (Intervento finanziato PON)

Il progetto di restauro di Torre Mercurio comprende la porzione settentrionale delle fortificazioni di Pompei tra la torre X e la torre XI, detta di Mercurio, che per la sua collocazione e il suo stato di conservazione rappresentano uno dei tratti più significativi della cinta difensiva di Pompei.

Questa tratto murario è stato sottoposto a numerose indagini a partire dal 1811, quando vennero effettuati primi, parziali tentativi di scavo per liberare il prospetto esterno della cinta muraria, ed è ancora oggi oggetto di studi e ricerche. Il cantiere è, infatti, accompagnato da un piano di indagini e di studio finalizzato alla diagnosi, all’approfondimento della conoscenza per meglio indirizzare le scelte operative. Il tratto di mura e le due torri, la X e la XI, che lo contengono, sono all’avvio dei lavori un complesso articolarsi di differenti problematiche conservative.

 Le murature costituite da diversi materiali presentano tutte quelle casistiche coerenti con un sito archeologico in ambiente con aerosol marino. Lo stato di conservazione è fortemente compromesso per problemi legati prevalentemente a ricrescite radicate e biologiche più strettamente intese.

L’intervento mira alla rigorosa conservazione del settore settentrionale delle fortificazioni (mura e torri X e XI), specie per quanto attiene le parti antiche venute alla luce durante gli scavi della prima metà del Novecento.
Gli interventi in essere rispettano la visibilità della percorrenza del pomerio esterno sia delle torri sia delle mura; la stessa cosa vale per la percezione che si avrà nel percorso di avvicinamento alle torri dalla via del Labirinto e da via di Mercurio. Elemento fondante del progetto per la fruizione della Torre XI è la “musealizzazione” dell’area posta a meridione, la torre la cui sistemazione del 1932 non è più leggibile.

L’intervento di valorizzazione renderà visitabile la torre XI, all’area archeologica antistante, il camminamento superiore fino alla torre X. Infatti, per questi ultimi elementi, tuttavia, l’accessibilità sarà prevista in sicurezza per piccoli gruppi e per la manutenzione ordinaria. In una successiva fase si potrà pensare a una circolazione più diffusa lungo il settore settentrionale delle fortificazioni, aprendo le posterle al piede delle torri e, dunque, mettendo in comunicazione le strade cittadine con il pomerio esterno settentrionale (come avveniva fino al 79 d.C.).

L’intervento ha inoltre affrontato tematiche afferenti il restauro delle superfici lapidee e dei materiali tufacei.