Il personale tecnico-scientifico del Parco Archeologico di Pompei è impegnato quotidianamente e con grande dedizione nelle attività di ricerca, di conservazione e di promozione della conoscenza dell’ingente patrimonio di cui dispone il Parco, per trasmetterlo alle future generazioni.
Puoi aiutare a sostenere le sue attività con una donazione, ottenendo benefici fiscali fino al 65% grazie alla legge Art Bonus ed entrando nella lista dei Mecenati a Pompei qui sul nostro sito web.
CONSULTA LA LEGGE
https://artbonus.gov.it/la-normativa.html
La donazione può essere fatta mediante bonifico bancario a:
- Parco Archeologico di Pompei – Ufficio Contabilità e Bilancio
- IBAN: IT43 G 05034 40090 000000080010
- Causale: Art Bonus -Erogazione liberale per il Parco Archeologico di Pompei – Progetto di conservazione/restauro/ricerca
- Codice fiscale o P.Iva del Mecenate
Oppure mediante il portale di Art Bonus al link: https://artbonus.gov.it/2267-parco-archeologico-di-pompei.html
Il RESTAURO E L’ARTE DELLA CONSERVAZIONE
Il cattivo stato dei nostri monumenti suscita in noi la stessa apprensione e volontà di recupero che sentiamo di fronte alla natura devastata (Giovanni Urbani).
Il restauro è l’azione che ci consente di conservare ma anche di riappropriarci delle bellezze sbiadite e di quelle fortemente vulnerabili emerse a seguito di un’indagine archeologica.
A Pompei il restauro è strumento indispensabile per consentire al visitatore di ripetere l’esperienza creativa del passato.
Puoi aiutarci a sostenere questa importante e fondamentale attività.
foto di Pierpaolo Metelli
LA NECESSITÀ DI PRESERVARE
Le aree archeologiche del Parco di Pompei necessitano di una costante e programmata attività di conservazione e di manutenzione. Soltanto in questo modo siamo in grado di garantire alle generazioni future di godere dell’inestimabile patrimonio al pari di quelle presenti.
Il vostro supporto per noi sarà fondamentale per assicurare l’integrità della nostra eredità.
LA SCOPERTA COME INVESTIMENTO
L’accertamento della veridicità delle testimonianze del passato, le fonti storiche, nel caso delle discipline storico-archeologiche, necessitano soprattutto di testimonianze sensibili, opere e manufatti acquisibili soltanto attraverso l’indagine archeologica.
Quest’ultima produce risultati inattesi e sorprendenti quando alla memoria storica si affianca la capacità di saper cogliere e leggere l’imprevedibile.
Così la ricerca ci migliora, ci corregge e ci sorprende.
Sostienici a mantenere in vita la ricerca archeologica
foto di Pierpaolo Metelli