Il Piano di gestione rappresenta uno strumento programmatico operativo e di sintesi del Sito seriale n. 829 “Aree Archeologiche di Pompei, Ercolano e Torre Annunziata”.

L’aggiornamento del Piano di gestione 2025-2030 guarda agli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite come indirizzi strategici imprescindibili e come criteri per monitorare il proprio operato.

L’approccio generale del Piano è allineato alla Dichiarazione di Budapest del 2002 del World Heritage Commitee e ai principi fondamentali del modello di governance del sito UNESCO (noti come “le 5C”: Credibilità, Conservazione, Comunità, Capacità e Comunicazione.

Il Piano intende soprattutto rafforzare l’importanza sociale e politica del patrimonio culturale del Sito 829 e le sue capacità di contribuire alla creazione di città e territori inclusivi, sicuri, resilienti e sostenibili. 

Il sito si propone come luogo di espressione e interpretazione del presente e del futuro della comunità di riferimento. Per perseguire tali finalità, il Piano si articola in cinque sfere di azione: Conservazione e sicurezza; Ricerca e innovazione; Educazione e comunicazione; Accessibilità e fruizione connotati da obiettivi strategici e specifici, e azioni.

Il Piano di Gestione del Parco Archeologico di Pompei ha tenuto conto del Piano della Sostenibilità Le misure di sostenibilità adottate riguardano sia le attività di gestione dei siti, sia le attività svolte con (e per) la comunità locale. Nel primo caso, si tratta di una gestione improntata alla scelta di soluzioni progettuali tecniche e finanziarie sostenibili.

In merito alla relazione con il territorio, il PAP si propone come punto di riferimento per le comunità locali, scolastiche e imprenditoriali tramite tutte quelle azioni di trasmissione, disseminazione e comunicazione delle conoscenze e dei valori del Sito configurandosi come catalizzatore di buone pratiche.