William Van Andringa (Università di Lille)
Referente PAP Marialaura Iadanza
Il programma di indagine Porta Nocera ha lo scopo di studiare le modalità d’installazione e di sviluppo di una necropoli romana a Pompei. In questo senso, la necropoli di Porta Nocera, situata nella periferia sud-orientale della città, offre un'opportunità di studio privilegiata. Infatti, i monumenti e recinti funerari che costeggiano la via di Nocera presentano strutture funerarie (tombe, aree di cremazione) ben conservate, fino alle iscrizioni in situ, che permettono di osservare le pratiche funerarie in uso e questo su un periodo breve, appena 160 anni, visto che ci sembra riconosciuto che i complessi funerari che costeggiano la via di Nocera sono stati realizzati a partire della fondazione della colonia romana di Pompei, nell'80 a.C., fino al 79 d.C.
Lo studio in corso intende analizzare i gesti della cremazione e i rituali funerari, le diverse fasi di costituzione della tomba e le strutture che la definiscono, infine le forme e i tempi della commemorazione organizzati intorno ai defunti. Questi indicatori aprono la strada ad un approccio inedito delle strutture sociali in una città romana, in particolare della famiglia. Infatti, un'osservazione effettuata attraverso lo studio dei contesti funerari riguarda tutti gli individui, in particolar modo quelli che l'ordine sociale relegava ai margini, come gli schiavi e i bambini morti in giovane età che ricevevano, in alcuni casi, un posto nei recinti funerari.