La revisione documentale prevista nel progetto ha permesso non solo di rialzare, fra fine IV e inizi III sec.a.C., le prime fasi d’uso del lotto, caratterizzate da almeno tre unità abitative, ma anche chiarire i modi e i tempi della formazione della grande domus a doppio atrio e grande peristilio, realizzata in età augustea, e della sua evoluzione nei decenni successivi, fino alla decisa rifunzionalizzazione degli anni post-sismici, in cui le funzioni utilitarie e lucrative prendono il sopravvento su quelle residenziali.
A Torre del Greco (NA) il programma Vesuviana, in collaborazione con le Università di Napoli “L’Orientale” e di Salerno, ha promosso un progetto di studio e valorizzazione della villa marittima nota come Villa Sora.
Alle attività di rilievo e documentazione delle evidenze archeologiche si è affiancato lo studio dei reperti in deposito, tra cui significativa l’analisi di affreschi parietali riconducibili ad una fase di transizione fra III e IV stile, che confermano l’elevato livello decorativo della villa nei decenni precedenti l’eruzione; tale studio consentirà non solo la ricostruzione grafica, ma anche il restauro fisico degli ornati di più ambienti del complesso.