La casa di Sulpicius Rufus si affaccia sul lato sud della Via di Nola.
La casa prende il nome da un sigillo trovato nell’abitazione, che porta il nome di C. Sulpicius Rufus. E’ anche nota come la “Casa del Porcellino” per il dipinto di una testa di maiale rinvenuto sul muro nord della cucina. L’ingresso si apre sul lato est e ha perso gran parte degli intonaci originali; una piccola latrina e due cubicoli si aprono sul lato nord dell’ingresso. Anche queste stanze hanno resti di intonaci originali. L’ingresso porta direttamente ad un piccolo peristilio con giardino centrale circondato da un muretto. Sulla parete nord si trova un larario dipinto che mostra due lari ai lati di un altare avvolto da un serpente. Accanto al larario, sopra l’estremità del focolare, c’è un’insolita rappresentazione di cibi pronti per essere cucinati tra cui salsicce appese, una testa di maiale, un’anguilla e porzioni di carne allo spiedo.
Data di scavo: 1880-1887