Portata alla luce negli anni 50 del 1900, l’abitazione presenta l’originaria planimetria del tipo ad atrio testudinato, che mantenne fino all’epoca dell’eruzione come testimoniato dai resti della decorazione di I Stile, visibili nell’atrio e nell’ambiente posto a destra del corridoio di comunicazione con il settore posteriore della casa, che in età tardo repubblicana, venne ristrutturato in maniera sostanziale con la realizzazione di un giardino, delimitato da un portico sul lato settentrionale.

Dalla scala situata all’interno della stanza posta nell’angolo sud-orientale si poteva accedere ad una serie di ambienti di carattere residenziale posti al primo piano, in alcuni dei quali si conserva la decorazione pavimentale e parietale di IV stile. L’ambiente più raffinato sembra essere stato il piccolo cubicolo finestrato situato nel lato occidentale del peristilio, decorato con una pittura di IV Stile a pannelli rossi; al di sotto della finestra rivolto verso il giardino è un larario, decorato dai consueti serpenti agatodemoni.