Il grandioso complesso delle case di Marco Fabio Rufo e del Bracciale d’Oro si sviluppa su almeno quattro livelli abitativi con terrazze panoramiche digradanti che si aprivano scenograficamente verso il mare. Le terrazze sono costruite al di sopra delle mura di cinta della città, ma in età preromana le case erano disposte ai lati di una delle porte della città, la Porta Occidentalis, che costituiva il punto di arrivo di Via di Nola e Via delle Terme.
Gli edifici presentano una lussuosa decorazione sia a livello pavimentale, con mosaici in marmi colorati, che parietale, con affreschi di tema mitologico, vedute di giardini e riproduzioni di originali greci di IV secolo. Le case erano ancora abitate al momento dell’eruzione come testimoniato dalle numerose vittime rinvenute e di cui sono stati realizzati i calchi. La casa del Bracciale d’Oro deve il suo nome a un grande bracciale d’oro indossato da una delle vittime.
Data di scavo: 1759; 1910; 1940; 1958-1980.