L’articolazione degli spazi della casa, collocata in una posizione importante lungo Via di Mercurio, è organizzata in modo tale che sin dall'ingresso sia possibile scorgere la splendida fontana che decora il giardino della parte posteriore, e intuire l’elevato stato sociale del proprietario. La preziosa fontana, restaurata nel 2015, è rivestita di mosaici colorati e conchiglie ed è ornata dalla statua bronzea di un pescatore e di un Amorino (esposti in copia).
Tutto intorno, le pareti laterali del peristilio sono affrescate con grandi vedute di paesaggio eseguite pochi anni prima dell’eruzione, tra cui notevole è la rappresentazione di una città marittima, tema molto in voga nelle rappresentazioni dell’epoca e particolarmente adatto alla decorazione di giardini.
Le coperture in cemento dei due atri, riposizionate all'altezza originaria, risalgono ad un restauro del 1971 e restituiscono la percezione della volumetria antica dell’abitazione.
Data di scavo: 1826-1827.