In questa necropoli sono note solo quattro tombe monumentali, due del tipo a sedile semicircolare e due recinti funerari. La tomba a sedile meglio conservata presenta una colonna sormontata da un vaso in marmo ed era stata costruita per Aesquilia Pollia, morta a 22 anni, dal marito. L’altra tomba, anonima, apparteneva ad una sacerdotessa di Cerere, la protettrice dei raccolti, come suggerito dalla cista e dalle spighe rappresentate sul basamento della colonna funeraria.
Ad ovest si trova una tomba a recinto con un’iscrizione sul frontone che riporta il nome del defunto, Marcus ObelliusFirmus, uno dei più importanti magistrati della città e proprietario di una ricca casa presso Porta Nola. Qui si rinvennero 15 vittime dell’eruzione, di cui è stato fatto il calco.
Presso le mura si trovano anche le sepolture di quattro pretoriani, le guardie del corpo dell’imperatore, ricordati da iscrizioni su stele in marmo.
Data di scavo: 1907-1908; 1978.