Con il recente progetto di scavo, oltre a completare la rimozione delle terre ancora presenti negli ambienti 7 e 25, si stanno indagando, fino al raggiungimento dei piani pavimentali, gli ambienti pertinenti a due unità abitative, finora non ancora esplorati. Il completamento dello scavo archeologico è finalizzato soprattutto alla salvaguardia e alla conservazione degli apparati decorativi parzialmente portati alla luce durante i lavori del Grande Progetto Pompei.
Inoltre, la progettazione di un nuovo e sperimentale sistema di copertura associato, per alcune aree, all’installazione di un vetro di sicurezza temperato e stratificato, con trattamento anti UV e IR, è finalizzato a garantire la migliore protezione alle superfici decorate.
L’intervento si pone, altresì, la finalità di restituire alla pubblica fruizione la casa. A meno di due mesi dall’inizio dei lavori, l’indagine in corso sta già consentendo di recuperare maggiori e nuovi dati riguardanti
lo sviluppo planimetrico della Casa di Leda e degli edifici ad essa adiacenti.