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Scavo e restauro della Casa di Leda – Regio V, 6. Nuovi rinvenimenti

L’intervento denominato “Restauro, Scavo e Valorizzazione della Casa di Leda – Regio V, insula 6 – Via del Vesuvio” finanziato nell’ambito della programmazione ordinaria del Parco Archeologico di Pompei per l’annualità 2022, si colloca sulla scia dei “Lavori di messa in sicurezza dei fronti di scavo interni alla città antica e mitigazione del rischio idrogeologico delle Regiones I-III-IV-VIX”, effettuati nell’ambito del Grande Progetto Pompei. Esso investe gli ambienti già noti della Casa di Leda (7, 8, 9 e 25) e gli ambienti di due domus, non meglio identificate, che si sviluppano rispettivamente a nord (28 e 39) e a sud (10 e 29) della prima. I citati ambienti sono stati messi in luce tra il 2018 e il 2019 nel corso dei lavori suddetti.

Con il recente progetto di scavo, oltre a completare la rimozione delle terre ancora presenti negli ambienti 7 e 25, si stanno indagando, fino al raggiungimento dei piani pavimentali, gli ambienti pertinenti a due unità abitative, finora non ancora esplorati. Il completamento dello scavo archeologico è finalizzato soprattutto alla salvaguardia e alla conservazione degli apparati decorativi parzialmente portati alla luce durante i lavori del Grande Progetto Pompei.

Inoltre, la progettazione di un nuovo e sperimentale sistema di copertura associato, per alcune aree, all’installazione di un vetro di sicurezza temperato e stratificato, con trattamento anti UV e IR, è finalizzato a garantire la migliore protezione alle superfici decorate.
L’intervento si pone, altresì, la finalità di restituire alla pubblica fruizione la casa. A meno di due mesi dall’inizio dei lavori, l’indagine in corso sta già consentendo di recuperare maggiori e nuovi dati riguardanti
lo sviluppo planimetrico della Casa di Leda e degli edifici ad essa adiacenti.

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