(Insula 11 civico 2) Il thermopolium era il luogo dove erano serviti bevande e cibi caldi, conservati in grandi giare, incassate nel bancone di mescita in muratura. Il thermopolium  di Asellina si apre su Via dell’Abbondanza e prende il nome dalla fanciulla che, insieme alle sue compagne, Aegle, Maria e Zmyrina servivano nel locale e i cui nomi sono citati nelle iscrizioni dipinte sulla facciata. Al momento dello scavo, nel 1911, venne trovata quasi tutta la suppellettile: piatti, bicchieri, brocche, coppe in terracotta, in  bronzo e vetro, dove venivano servite le pietanza vendute. Il bancone è intonacato di rosso; il piano è ricoperto da lastrine di marmo e in esso sono murate quattro giare. Sull’estremità del bancone, un forno in muratura ingloba una caldaia in bronzo con coperchio. Sul fondo dell’ambiente vennero ritrovate 22 anfore da vino, ancora oggi visibili tra i lapilli.

Scavo 1911-1912