Pompei, on-line gratis il fumetto Vulcanalia di Bianca Bagnarelli, nell’ambito dell’iniziativa del Mibact “ Gran Virtual Tour della Bellezza”
Anche i fumetti sono al centro del Gran virtual tour della bellezza italiana lanciato dal ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo per tenere viva l’attenzione sul patrimonio culturale momentaneamente chiuso al pubblico.
Vulcanalia è la storia ideata dalla fumettista Bianca Bagnarelli per Pompei, nell’ambito del progetto “Fumetti nei Musei” promosso nel 2018 dal Ministero per i Beni e le attività culturali e per il Turismo e quest’anno rinnovato per la seconda edizione.
Bianca Bagnarelli si ispira all’antica festa dei Vulcanalia celebrati con un rito: piccoli pesci e altri animali erano gettati in un grande falò, a simboleggiare la vita di chi compiva il sacrificio, chiedendo di essere ancora una volta risparmiati. Come ogni anno i pompeiani avevano eseguito il rito, ignari della sorte che li attendeva.
Le sei storie di Fumetti nei Musei pubblicate oggi online per #iorestoacasa aderiscono dunque alla seconda edizione di “Art you ready?”, dedicata per questa prima domenica di aprile ai viaggi virtuali nel patrimonio culturale.
E così, se visitando la pagina del sito del ministero, con un click si può viaggiare da casa nelle sale sei musei, dei teatri, degli archivi e delle biblioteche monumentali lo stesso effetto avviene sfogliando le storie realizzate da alcuni dei migliori fumettisti italiani nell’ambito del progetto Fumetti nei musei, la collana di 51 volumi ideata e realizzata dal MiBACT in collaborazione con la casa editrice Coconino Press – Fandango
www.issuu.com/coconinopress è il link dove, fino alle 11.30 di domani e poi a rotazione fino a sabato prossimo, saranno presenti i fumetti ambientati nel Museo Preistorico dei balzi Rossi di Ventimiglia, con la storia e i disegni di Andrea Ferraris; nel Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, con la storia e i disegni di Federico Rossi Edrighi; nel Parco Archeologico di Pompei, con la storia e i disegni di Bianca Bagnarelli; nel Palazzo Reale di Genova, con la storia e i disegni di Fabio Ramiro Rossin; nei Musei del Bargello di Firenze, con la storia e i disegni di Otto Gabos; nell’Antiquarium e zona archeologica di Canne della Battaglia, con la storia e i disegni di Silvia Rocchi.