“SOGNO DI VOLARE” II EDIZIONE – Il patrimonio culturale nelle mani dei ragazzi

SOGNO DI VOLARE II EDIZIONE  - Il patrimonio culturale nelle mani dei ragazzi

IL PROGETTO PER I GIOVANI DEL TERRITORIO SI AMPLIA: TEATRO, FORMAZIONE E RACCONTO AUDIOVISIVO

In scena ACARNESI STOP THE WAR!

Riscrittura da Aristofane al Teatro grande il 27 e 28 maggio

Un Parco archeologico può diventare un luogo dove gli adolescenti del territorio indagano le proprie capacità esibendosi, con artisti professionisti, in uno spettacolo antico? Riescono ragazze e ragazzi di 15-17 anni a mettere in crisi il racconto di un territorio come quello intorno a Pompei, “difficile” e “debole” secondo i soliti indicatori socioeconomici, sorprendendo i grandi con il loro incredibile entusiasmo e la loro creatività?

Dopo il primo anno di “Sogno di Volare” – progetto volto a coinvolgere i ragazzi e le scuole del territorio e a stabilire un legame concreto con il patrimonio culturale di appartenenza, attraverso l’arte e il teatro - la risposta nel secondo anno dell’iniziativa, può essere un “sì” un po’ meno timido.

Superate alcune barriere iniziali di carattere burocratico e culturale, mettendo insieme scuole, istituzioni culturali, artisti e i funzionari del Ministero della Cultura, il Parco Archeologico di Pompei ha creato un modello: dopo l’anno zero, che ha visto il primo spettacolo pompeiano approdare anche a Ravenna e Bologna (con sale esaurite), si spicca il volo e si amplia il progetto.

“Per noi vuol dire che ci sono altri che credono come noi che la cultura può cambiare la vita delle persone, come l’abbiamo potuto toccare con mano nel primo anno, che ha superato i miei più audaci sogni, e questo ci riempie di gioia. – sottolinea il Direttore Gabriel Zuchtriegel - Pompei è un sito che parla ai giovani di oggi, premesso che diamo a loro lo spazio per sentirlo e non ci sovrapponiamo con preconcetti e finte certezze alla loro sensibilità.”

Non più solo teatro ma anche cinema e racconto documentaristico con la collaborazione di Giffoni experience e Giffoni Innovation hub, ma soprattutto cresce la partecipazione delle scuole, dopo il Liceo E. Pascal di Pompei, l’Istituto Superiore E. Pantaleo di Torre del Greco, entrano il Liceo G. de Chirico di Torre Annunziata e l’Istituto Superiore R. Elia di Castellammare di Stabia. Economicamente il progetto, sostenuto dal Parco di Pompei, comincia a camminare sulle proprie gambe: oltre a un contributo della Direzione Generale Spettacolo, una parte cospicua delle spese viene coperta da uno sponsor, American Express.

E dunque da un lato il teatro, che vedrà il prossimo 27 e 28 maggio 120 studenti/attori delle scuole del territorio vesuviano, aprire la stagione estiva del Teatro Grande di Pompei con gli “Acarnesi Stop the war!”, riscrittura da una commedia di Aristofane e secondo appuntamento del triennio dedicato al commediografo greco. I ragazzi saranno guidati dalla regia esperta di Marco Martinelli, accompagnati dalle musiche di Ambrogio Sparagna e con il disegno luci di Vincent Longuemare, professionisti della scena teatrale di fama internazionale e già firme artistiche dello spettacolo “Uccelli” dello scorso anno.

Una produzione teatrale del Parco archeologico di Pompei, realizzata in collaborazione con Ravenna Festival, Teatro delle Albe/Ravenna, Teatro di Napoli-Teatro Nazionale e Giffoni Film Festival, frutto di un protocollo di intesa con l’Ufficio regionale scolastico della Campania.

Dall’altro, sempre nell’ottica di far emergere il magico rapporto tra il Sito archeologico e i giovani, un progetto di formazione al linguaggio cinematografico e al racconto documentaristico  in collaborazione con Giffoni experience e Giffoni Innovation hub che coinvolge gli studenti del Liceo Artistico “Giorgio De Chirico” di Torre Annunziata, con l’obiettivo di produrre e distribuire dei mini documentari e raccontare -  con il supporto di professionisti del settore, che li guideranno anche attraverso delle masterclass dedicate -  le peculiarità di un posto unico al mondo, raccontando 6 cantieri in corso nel sito archeologico: Scavo IX - Insula 10, Casa del Larario di Achille - Vicolo dell’Efebo, Insula Occidentalis - Casa della Biblioteca, Casti Amanti, Casa di Pansa e Domus del Larario - Regio V.

ACARNESI. STOP THE WAR!

27 e 28 MAGGIO 2023 - TEATRO GRANDE DI POMPEI

Il 27 e 28 maggio 120 studenti/attori delle scuole del territorio vesuviano apriranno la stagione estiva del Teatro Grande di Pompei con gli “Acarnesi. Stop the war!”. Guidati dalla regia esperta di Marco Martinelli, accompagnati dalle musiche di Ambrogio Sparagna e con il disegno luci di Vincent Longuemare, professionisti della scena teatrale di fama internazionale.

Dopo il successo dello scorso anno con “Uccelli”, il teatro/ non- scuola del regista Marco Martinelli, torna sulle stesse scene del teatro grande di Pompei “mettendo in vita” un’altra opera di Aristofane, secondo appuntamento del triennio dedicato al commediografo greco.

Il fluido vitale dell’adolescenza, la scoperta del teatro e della propria voce, la forza dirompente dei classici convergeranno in questo progetto, che non è solo uno spettacolo, ma un percorso di consapevolezza e crescita personale di una generazione contemporanea al confronto con temi quanto mai attuali e attraverso il contatto vivo con la bellezza di un patrimonio culturale che gli appartiene.

Gli “Acarnesi” è la prima commedia, scritta da Aristofane poco più che adolescente: Diceopoli, vecchio contadino ateniese, non sa convincere i concittadini a smetterla con la guerra, e decide per una “tregua separata” con gli Spartani. Così se ne torna nel suo podere a celebrare Dioniso mentre la città è in fiamme. Gli Acarnesi gli si oppongono, ma Diceopoli (“il giusto cittadino”) spiegherà loro che servire la patria significa cercare la Pace. Un inno scenico quanto mai attuale, in questo millennio funestato come allora dall’incubo della guerra. 

Lo spettacolo - produzione teatrale del Parco archeologico di Pompei, realizzata in collaborazione con Ravenna Festival, Teatro delle Albe/Ravenna, Teatro di Napoli-Teatro Nazionale e Giffoni Film Festival - rientra nel più ampio progetto “Sogno di volare”, avviato dallo scorso anno e finalizzato a coinvolgere i ragazzi e le scuole del territorio e a stabilire un legame concreto tra le antiche testimonianze e i giovani fruitori, in un percorso di conoscenza e valorizzazione del patrimonio storico-archeologico.

Il progetto nasce da un’idea del Direttore Generale del Parco, Gabriel Zuchtriegel ed è realizzato grazie a un protocollo di intesa con l’Ufficio regionale scolastico della Campania. Quest’anno il progetto, di cui è Rup la dott.ssa Maria Rispoli, vede la partecipazione ampliata delle scuole: dopo il Liceo E. Pascal di Pompei, l’Istituto Superiore E. Pantaleo di Torre del Greco, entrano il Liceo G. de Chirico di Torre Annunziata e l’Istituto Superiore R. Elia di Castellammare di Stabia.

Economicamente il progetto, sostenuto dal Parco di Pompei, si avvale quest’anno del contributo della Direzione Generale Spettacolo, e del supporto di uno sponsor, American Express che per il secondo anno si affianca ad attività del Parco.

Il regista Marco Martinelli, fondatore insieme a Ermanna Montanari del Teatro delle Albe, è noto per la sua esperienza di lavoro teatrale con gli adolescenti, che gli ha fruttato premi e riconoscimenti a livello internazionale. In Campania in particolare Martinelli nel 2006 a Napoli ha dato vita ad Arrevuoto, un progetto dell’allora Teatro Stabile di Napoli, per il quale ha ricevuto il Premio dell’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro e il Premio Ubu come “progetto speciale”. Nel 2007 ha diretto Punta Corsara, col sostegno della Fondazione Campania Festival. Nel 2017 ha pubblicato, per Ponte alle Grazie, “Aristofane a Scampia”, che ha vinto il premio dell’Associazione nazionale dei critici francesi come “miglior libro sul teatro” pubblicato in Francia nel 2021. Nell’estate 2022 Martinelli ha debuttato a Ravenna Festival con il Paradiso dantesco, ideato e diretto insieme a Ermanna Montanari, coinvolgendo nell’allestimento l’intera città, come in una sacra rappresentazione medievale.

Per gli spettacoli al Teatro Grande il regista è coadiuvato, già dallo scorso anno, dagli assistenti alla regia Valeria Pollice e Gianni Vastarella del Collettivo LaCorsa. 

 

 

Acarnesi Stop the War!
27 e 28 maggio 2023

Teatro Grande di Pompei

riscrittura da Aristofane
drammaturgia e regia Marco Martinelli
musiche Ambrogio Sparagna
spazio e luci Vincent Longuemare  

Produzione Parco archeologico di Pompei
in collaborazione con Ravenna Festival, Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, Giffoni Film Festival

Cofinanziato dalla Direzione Generale Spettacolo e da American Express

Biglietti: 5€ on-line su vivaticket.it

c/o biglietterie Teatro Mercadante e Teatro San Ferdinando

e c/o biglietteria degli scavi (Piazza Esedra) la sera dello spettacolo

 

 

 

 

In vendita i biglietti per assistere a SOGNO DI VOLARE II EDIZIONE In scena ACARNESI STOP THE WAR! Riscrittura da Aristofane al Teatro grande il 27 e 28 maggio

Dove acquistare:

SU VIVATICKET

Presso le Biglietterie del Teatro di Napoli biglietteria@teatrodinapoli.it

Teatro Mercadante Piazza Municipio, Napoli telefono 081 5513396 dal lunedì a venerdì dalle ore 10:30 alle ore 19:00 sabato dalle ore 10:30 alle ore 13:00 domenica CHIUSO

Teatro San Ferdinando Piazza Eduardo De Filippo 20, Napoli telefono 081 292030/291878 dal lunedì al venerdì dalle ore 10:30 alle ore 13:30 ed alle ore 14:00 alle ore 18:00 sabato CHIUSO domenica CHIUSO

nei Punti vendita autorizzati

Box Office Galleria Umberto I, 17 – Napoli tel 081 5519188

Concerteria Via Michelangelo Schipa, 15 – Napoli tel 081 7611221

Il Botteghino Via Antonio Pitloo, 1a – Napoli tel 081 5568054

MC Revolution Via Giulio Palermo, 124 – Napoli tel 081 5456196

Promos Vomero Via Massimo Stanzione, 49 – Napoli tel 081 5564726

Azzurroservice.net c/o La Feltrinelli via Santa Caterina a Chiaia, 23 – Napoli tel 081 0322362

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CON GIFFONI UN PROGETTO  PER I GIOVANI DI FORMAZIONE  AL LINGUAGGIO CINEMATOGRAFICO

Un progetto di formazione al linguaggio cinematografico e al racconto documentaristico, frutto della collaborazione tra Giffoni Experience, Parco Archeologico di Pompei e Giffoni Innovation Hub che coinvolge gli studenti del Liceo Artistico “Giorgio De Chirico” di Torre Annunziata, con l’obiettivo di produrre e distribuire dei mini-documentari e raccontare, con il supporto di professionisti del settore, le peculiarità di un posto unico al mondo: il Parco Archeologico di Pompei. I ragazzi avranno la possibilità di scoprire i luoghi unici del sito archeologico, grazie ai sopralluoghi organizzati per l’occasione nei sei cantieri: Scavo IX - Insula 10, Casa del Larario di Achille - Vicolo dell’Efebo, Insula Occidentalis - Casa della Biblioteca, Casti Amanti, Casa di Pansa e Domus del Larario - Regio V. Insieme a un team di archeologi, restauratori e ingegneri, gli studenti avranno la possibilità di vivere la bellezza di luoghi che lentamente riemergono dalla storia, visitando in anteprima assoluta dimore di eccezionale pregio.

Il progetto prevede:

-          formazione didattica in presenza

-          90 ore di lezione

-      4 Masterclass: per un confronto diretto tra i ragazzi e gli esperti del settore audiovisivo

-          la produzione di 6 mini documentari pensati e realizzati dagli studenti

-          la scrittura: con la proposta di un concept creativo

-          la distribuzione per promuovere i contenuti su scala nazionale

 

E’ un’iniziativa alla quale teniamo particolarmente – lo dichiara il Direttore Generale di Giffoni, Jacopo Gubitosiperché nasce da una collaborazione sempre più solida con il Parco Archeologico di Pompei e perché tiene insieme alcuni dei capisaldi di quello che da sempre è l’idea e il progetto di Giffoni. Da un lato la formazione, dall’altro il linguaggio delle produzioni audiovisive, tutto calibrato ed indirizzato sul mondo dei ragazzi, provando a creare opportunità in termini professionali e sociali, favorendo il lavoro in team, creando momenti di scambio e di confronto. Siamo certi che da questo progetto nascerà un lavoro di grande rilievo culturale perché al centro c’è la creatività dei ragazzi, fonte inesauribile di idee e spunti destinati a cambiare il mondo”.

Le masterclass rappresentano un’occasione imperdibile per i giovani di confrontarsi con i talent del mondo dell’audiovisivo e con personalità del calibro del giornalista Rai Ettore De Lorenzo, del regista, sceneggiatore e direttore della fotografia vincitore di un Nastro d'argento (2018 - Nastro della legalità), un David di Donatello (2022 - Migliore sceneggiatura originale, con Leonardo Di Costanzo e Valia Santella - Ariaferma) e un Premio Flaiano (2022 - Migliore sceneggiatura, con Valia Santella - Ariaferma) Bruno Oliviero, dello scrittore Massimiliano Virgilio e dell’attore, conduttore televisivo, regista, sceneggiatore e produttore teatrale, Paolo Ruffini.

Dopo aver seguito il percorso di formazione e acquisite le conoscenze teoriche, i ragazzi coinvolti andranno a raccontare i cantieri e la loro storia attraverso la produzione di sei mini documentari. Pompei sarà il punto di partenza o di arrivo di un racconto personale che mette al centro la sensibilità e il punto di vista dei ragazzi rispetto al rapporto tra il territorio e gli scavi di Pompei, sul modo in cui i più giovani vivono il Parco e su come si svolge la vita all’interno degli scavi archeologici.

Media partner del progetto è VD News che vanta un palinsesto video di storie originali su temi di attualità e lifestyle che, grazie alle sue community, distribuisce su tutte le piattaforme digitali raggiungendo oltre 25 milioni di persone ogni mese. Il compito di Vd News sarà quello di amplificare il messaggio del progetto di Giffoni, GIH e Parco archeologico di Pompei.