In merito alla notizia odierna relativa al divieto di dimora per due dipendenti del Parco Archeologico di Pompei, indagati per essere stati assenti ingiustificati dal luogo di lavoro, si comunica che i due interessati, in accordo con il Superiore Ministero, sono stati immediatamente sospesi dal servizio in applicazione della misura cautelare.
Il Parco, i cui uffici hanno collaborato alle indagini, oltre ad avviare il procedimento disciplinare, valuterà sulla base di maggiori dettagli se agire anche a livello civile.
"Sono rammaricato della vicenda, sulla quale ho aggiornato il Ministro Sangiuliano, e ringrazio l'autorità inquirente e gli uffici del Parco che hanno fornito supporto alle indagini. Pompei non è un luogo per comportamenti scorretti ma, in quanto uno dei siti archeologici più famosi del mondo, deve essere un modello in tutti i sensi" - dichiara il direttore del sito, Gabriel Zuchtriegel.