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Essere donna nell’antica Pompei

Cosa significava essere una donna a Pompei? La città campana e il suo straordinario stato di conservazione si pongono ancora una volta come osservatorio privilegiato per conoscere aspetti della vita quotidiana delle donne e della posizione che esse occupavano nella casa e nella società romana. Affreschi, ritratti privati e funerari, graffiti, iscrizioni ed oggetti d’uso ci offrono informazioni preziose sulla vita e le attività di un universo femminile fondamentale per il buon funzionamento della comunità. Tutte le categorie femminili vi sono documentate: matrone, liberte, schiave; tutti i ruoli familiari: mogli, figlie, concubine; tutte le fasi della vita: nascita, infanzia, matrimonio, maternità, morte.
A questo mondo femminile composito e ricco di sfaccettature è dedicata la nuova mostra “Essere donna nell’antica Pompei”, che sarà inaugurata alla Palestra Grande di Pompei il prossimo 16 aprile.   

In occasione della giornata della donna sono già disponibili i primi contenuti dedicati ad alcune delle donne che verranno raccontate in mostra.
Scaricando la mappa (clicca qui) è inoltre possibile percorrere un itinerario collegato al mondo femminile scoprendo le storie e i luoghi legati a 8 delle donne dell’antica Pompei, con approfondimenti disponibili sulla nostra app MyPompeii.