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CASA DEI VETTII – Restauro in corso

La casa dei Vettii, tra le più ricche e famose di Pompei, è posta sotto la protezione di Priapo, dio della prosperità, dipinto a destra dell’ingresso, che simboleggia la prosperità economica dei proprietari, i fratelli Aulus Vettius Restitutus e Aulus Vettius Conviva, liberti, divenuti ricchi grazie al commercio. Com’è noto la Domus dei Vettii rappresenta il modello di riferimento delle domus pompeiane sia per quanto riguarda l’articolazione degli ambienti, sia per la tipologia delle strutture architettoniche presenti e per l’impiego delle coperture a falda per l’atrio e peristilio e piane per gli altri ambienti.


Il restauro della domus dei Vettii costituisce uno dei più importanti interventi di tutela e di valorizzazione del sito archeologico attualmente in corso. L’edificio era stato precedentemente oggetto di un intervento parziale di rifacimento delle coperture con “elementi chiaramente distinguibili” e “il più possibile reversibili e non invasive”, realizzato nell’ambito della collaborazione tra la Soprintendenza Archeologica di Pompei (ora Parco Archeologico di Pompei) e l’Istituto Centrale per il Restauro. Dopo un lungo periodo di chiusura, nel 2016 l’atrio della casa è stato riaperto alla pubblica fruizione per poi essere richiuso per problemi di conservazione degli apparati decorativi.

L’articolato cantiere in corso mette a sistema opere di completamento delle coperture esistenti, sostituzione di quelle degradate, manutenzione di quelle più recenti, nonché interventi di messa in sicurezza e restauro dell’eccezionale ciclo di affreschi e degli apparati pavimentali dell’intera casa. Tali interventi sono fi nalizzati al restauro della domus e alla conseguente valorizzazione ai fi ni della conservazione del bene archeologico.
Il cantiere finora condotto, volto alla conservazione dell’immagine storicizzata della domus e della sua articolazione architettonica, si è occupato: della sostituzione della copertura esistente nel peristilio in calcestruzzo armato, ormai completamente compromessa, con una nuova a falde inclinate in legno lamellare con coppi ed embrici; del rifacimento delle coperture piane con nuove con orditura metallica e tavelloni; della manutenzione straordinaria delle coperture piane in carpenteria metallica; della realizzazione di un sistema di smaltimento delle acque meteoriche provenienti dalle coperture ad integrare l’esistente; del restauro degli apparati decorativi parietali e pavimentali ivi compresi gli arredi originali del giardino.
La straordinaria ricchezza degli apparati decorativi e del ricco corredo di arredi del giardino infatti ha imposto un accurato progetto di conservazione attraverso interventi di pulitura, stuccatura e integrazione, atti al recupero della leggibilità, nonché delle cromie degli apparati. Il programma di intervento si articola in una serie di fasi, sulla base di corrette metodologie di restauro, selezionando di volta in volta la tipologia di tecniche e materiali calati nelle singole problematiche.

 

DIRETTORE GENERALE
Gabriel Zuchtriegel
UFFICIO DIREZIONE LAVORI
RUP: Annamaria Sodo
Direttore dei lavori: Arianna Spinosa
Direttore operativo restauro: Stefania Giudice, Giuseppe Zolfo,
Ludovica Alesse
Direttore operativo strutture: Vincenzo Calvanese
Direttore operativo archeologo: Maria Rispoli
Assistente tecnico: Vincenzo Pagano
Supporto direzione lavori: Maria Carmela Lombardo, Maria Pia
Amore (Ales)
Supporto contabile: Raimondo Marrazzo, Paolo di Febbraro (Ales)
Coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione: Luigi Guarino
Lavori a cura di HERA RESTAURI S.R.L. e MINERVA RESTAURI S.R.L.

IN ESCLUSIVA SU ITsART  UN DOCUFILM EVENTO IN ATTESA DELLA RIAPERTURA DELLA CASA DEI VETTI