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Programma di Rimboschimento delle Aree Verdi di Pompei

Programma di Rimboschimento delle Aree Verdi di Pompei per la valorizzazione della biodiversità del Parco Archeologico con la sponsorizzazione tecnica della Società Benefit Arbolia

Oltre 4000 nuovi alberi e arbusti a partire dal Bosco di Porta Anfiteatro.

Un bosco in fase di realizzazione - ispirato al rapporto intrinseco tra natura e sacralità nell’antico Mediterraneo, che trovò espressione nei boschi sacri di antichissima memoria come quello di Nemi nel Lazio, ma anche nelle pitture pompeiane di “paesaggi sacri” dominati da grandi alberi - con circa 400 tra lecci, platani, tamerici, olmi, querce, collocati seguendo la sola regola della suggestione che il luogo ha offerto ai piantatori, con il lancio di ciottoli bianchi, picchettature con canne di fiume e legature di rafia a formare macchie e radure con cespugli di rose, corbezzoli a rappresentare l'immortalità, mirti, lentischi.

Il programma di imboschimento del Parco Archeologico di Pompei, avviato da alcuni mesi consentirà, tra il 2022 e il 2024, di mettere a dimora più di 6.000 tra alberi e arbusti in nuove aree boscate nell’ubertosa corona verde che cinge Pompei.
Già con la sistemazione paesaggistica della passeggiata lungo le mura da Porta Anfiteatro a Porta Nola, nella primavera scorsa, erano stati messi a dimora dal PAP, con il cantiere della manutenzione del verde 70 cipressi e 1300 tra corbezzoli e lentischi; nel corso dell'estate, poi, 225 pini di Pompei, compresi quelli maestosi lungo le mura della città antica, sono stati salvati dall'attacco dei parassiti che li avrebbero portati alla morte, grazie al ricorso di una particolare tecnica endoterapica sperimentata con successo dal Servizio di Manutenzione Verde del Parco.
Gli interventi sono stati possibili anche grazie alla sponsorizzazione tecnica e all'intesa con la società benefit Arbolia e al contributo di Sa.Gest, azienda  global service tecnologica operante nei settori Oil & Gas, civile, industriale ed energetico e che ha realizzato e manutiene il moderno percorso integrato, visivo e sonoro denominato “Una notte a Pompei”.
Il Parco Archeologico di Pompei è, con il Parco Archeologico del Colosseo, l’unico Istituto del Ministero della Cultura dotato di autonomia speciale ad esercitare anche le competenze proprie delle Soprintendenze Archeologia Belle Arti e Paesaggio nel territorio di competenza, proprio in virtù dello stretto legame tra i siti archeologici ed il paesaggio circostante.

L’INTERVENTO DI SPONSORIZZAZIONE TECNICA DI ARBOLIA
Grazie alla sponsorizzazione tecnica e all'intesa con la società benefit Arbolia - in  linea con le sue istanze di promozione di azioni concrete per il contrasto ai cambiamenti climatici, il miglioramento della qualità dell’aria e la creazione di aree verdi a beneficio delle comunità locali - sono stati avviati i lavori nella vasta area verde a ridosso di Porta Anfiteatro dove sorge l’area di sosta e picnic, ai margini della suggestiva necropoli di Fondo Pacifico e al confine con la necropoli di Porta Sarno. L’intervento è stato reso possibile grazie al contributo di Sa.Gest, azienda  global service tecnologica operante nei settori Oil & Gas, civile, industriale ed energetico e che ha realizzato e manutiene il moderno percorso integrato, visivo e sonoro denominato “Una notte a Pompei”.

Si tratta di un'area verde di oltre 8.500 mq con forti valenze paesaggistiche e già in parte utilizzata come area di sosta per i visitatori del Parco. Qui i visitatori potranno sostare e rilassarsi in un ambiente unico al mondo dove il bosco offrirà nuovi percorsi, siti di nidificazione e riparo per la fauna selvatica, punti di osservazione. Il tutto, quindi, nel rispetto di regole filologiche della storia e dell’archeologia.
Anche le specie arboree e arbustive individuate da Arbolia sono state selezionate dal Parco di Pompei tra le varietà attestate in epoca romana, secondo le ricostruzioni di studi sulle componenti naturalistiche del paesaggio antico.
L'intervento è coordinato da Paolo Mighetto, Responsabile del S​ervizio Verde di Pompei e delle aree in Extramoenia, e rappresenta una prima parte del programma di rimboschimento quale valorizzazione delle biodiversità del Parco Archeologico di Pompei.


Per Arbolia si tratta del primo di alcuni interventi di forestazione che la società benefit svilupperà nel Parco Archeologico di Pompei. Nata su iniziativa di Snam e Fondazione Cassa Depositi e Prestiti per sviluppare nuove aree verdi in Italia, Arbolia progetta, promuove e realizza iniziative di imboschimento e rimboschimento su terreni messi a disposizione dalla pubblica amministrazione e dai privati, con il sostegno economico di aziende sensibili alla sostenibilità ambientale.
Oltre che della messa a dimora, la società benefit si occupa anche della cura e manutenzione degli alberi per i primi due anni, sollevando la pubblica amministrazione dai relativi oneri.
Con il nuovo bosco urbano di Pompei, salgono a diciotto le cinture verdi realizzate da Arbolia in Italia.