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COMPLESSO DEI RITI MAGICI - Restauri

L’intervento in oggetto ha avuto luogo da Maggio a Settembre 2022  e ha interessato il triclinio del complesso dei Riti Magici (Regio II, Insula I, 12).  Il Complesso dei Riti Magici, così chiamato per i reperti rinvenuti che rimandano a culti orientali, comprende il triclinio, oggetto dell’intervento, la cui decorazione pittorica risale ai primo quarto del I sec.d.C. (35-45 d.C.) Sulle pareti la decorazione si articola su tre livelli: sullo zoccolo a fondo nero sono raffigurate piante, uccelli, insetti e altri piccoli animali; la zona mediana è ornata con riquadri colorati; la fascia superiore mostra immagini di nature morte che rimandano alla funzione dell’ambiente quale sala da banchetto. …leggi tutto

parco archeologico di pompei

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LO SCHELETRO DEL CAVALLO DI MAIURI - Video della cronaca di un restauro

Di fronte alla Casa di Cerere, in un ambiente identificato come una stalla, è esposto in un nuovo allestimento, lo scheletro di un equide rinvenuto nel 1938 da Amedeo Maiuri durante uno scavo a sud di via dell’Abbondanza. Si tratta di un cavallo, alto 1mt e 34 al garrese, utilizzato per il trasporto delle merci per il traino, di cui il Parco Archeologico di Pompei ha curato il restauro. Guarda il video in questa sezione. …leggi tutto

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VIVAIO DELLA FLORA POMPEIANA ALLA CASA DI PANSA

Gli scavi ottocenteschi, che liberarono la grande residenza aff acciata su Via delle Terme, individuarono nel 1827 un grande giardino organizzato con lunghi letti di coltivazione di forma rettangolare. Nel settembre 1943 le bombe alleate colpirono il grande giardino e alla fi ne degli anni Cinquanta si avviarono i lavori di riordino con la formazione del primo vivaio per coltivare la Flora Pompeiana. Oggi il vivaio, dopo molti anni, viene riattivato e rigenerato con un progetto che, riadeguandolo ai mutamenti subiti in epoca contemporanea, rispetta sistematicamente ogni riferimento storico e archeologico. …leggi tutto

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TORRE DI MERCURIO - CANTIERE CONCLUSO

AREA ARCHEOLOGICA DI POMPEI SETTORE SETTENTRIONALE DELLE FORTIFICAZIONI DI POMPEI (TORRE DI MERCURIO - RESTAURO E LA VALORIZZAZIONE DEL SETTORE SETTENTRIONALE DELLE FORTIFICAZIONI CHE VA DALLA TORRE DI MERCURIO ALLA TORRE X, UBICATE NEL SITO ARCHEOLOGICO DI POMPEI SUL LIMITE SETTENTRIONALE DELLA REGIO VI (Intervento finanziato PON) Il progetto di restauro di Torre Mercurio comprende la porzione settentrionale delle fortificazioni di Pompei tra la torre X e la torre XI, detta di Mercurio, che per la sua collocazione e il suo stato di conservazione rappresentano uno dei tratti più significativi della cinta difensiva di Pompei. Questa tratto murario è stato sottoposto a numerose indagini a partire dal 1811, quando vennero effettuati primi, parziali tentativi di scavo per liberare il prospetto esterno della cinta muraria, ed è ancora oggi oggetto di studi e ricerche. Il cantiere è, infatti, accompagnato da un piano di indagini e di studio finalizzato alla diagnosi, all’approfondimento della conoscenza per meglio indirizzare le scelte operative. Il tratto di mura e le due torri, la X e la XI, che lo contengono, sono all’avvio dei lavori un complesso articolarsi di differenti problematiche conservative. …leggi tutto

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TERME FEMMINILI - Cantiere in corso

Le Terme del Foro si trovano alle spalle del Tempio di Giove e risalgono agli anni immediatamente successivi la deduzione della colonia di veterani da parte del generale Silla (80 a.C.). Parte femminile e parte maschile disponevano di ingressi separati. La parte femminile, scavata nel 1823-1824, più piccola era in ristrutturazione al momento dell’eruzione. Il settore termale, sviluppato per circa 410 mq, occupa l’angolo nord-occidentale dell’isolato nel quale si inscrive con una pianta necessariamente irregolare determinata dall’andamento divergente della Via delle Terme, a nord, e del Vicolo delle Terme, a ovest. L’impianto dipende, con tutta evidenza, dall’orientamento della sezione maschile, al quale risultano normali quasi tutti i muri perimetrali e divisori degli ambienti. …leggi tutto

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caccia antica

LA CASA DELLA CACCIA ANTICA: studio, documentazione e interventi conservativi

La collaborazione istituita nel 2015 tra il Parco Archeologico di Pompei, il Centro Conservazione e Restauro “La Venaria Reale” (CCR) e l’Università degli Studi di Torino (UNITO) ha portato a sviluppare vari progetti di ricerca e formazione nei campi dell’archeologia e della diagnostica, nonché connessi ai temi della conservazione e del restauro. In questo quadro, si è individuato nella Casa della Caccia Antica un caso di rilevante interesse per le possibilità di recupero complessivo dell’edificio e dei suoi apparati decorativi, pittorici e lapidei. A partire dal 2016 è stato possibile avviare attività didattiche che hanno coinvolto studenti, specializzandi e dottorandi dell’Università di Torino. …leggi tutto

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Casa dei Dioscuri

CASA DEI DIOSCURI - Cantiere in corso

La casa dei Dioscuri (Regio VI, Insula 9, civico 6) è una tra le più sontuose e vaste dimore dell’ultimo periodo di Pompei ed è caratterizzata da una complessa architettura degli spazi e da una particolare ricchezza delle pitture. L’abitazione è dotata di due atri, collegati da un elegante peristilio di tipo rodio, cioè con il braccio settentrionale scenograficamente più elevato rispetto agli altri, dal quale si vede una profonda vasca utilizzata per giochi di acqua e sul quale si affaccia un elegante ambiente di soggiorno le cui pareti erano in origine rivestite di marmo, fatto non comune a Pompei. L’atrio principale è dotato di 12 colonne in tufo e su di esso si aprono ambienti sontuosi, adibiti al ricevimento e al convivio chiusi sul fondo da un piccolo giardino; l’atrio secondario è quasi interamente occupato dagli ambienti di servizio e da quelli dedicati al riposo. …leggi tutto

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Insula-Occidentalis

INSULA OCCIDENTALIS - Cantiere in corso

Il cantiere di messa in sicurezza dell'Insula Occidentalis di Pompei permetterà di restituire al pubblico le straordinarie ville urbane di Marco Fabio Rufo e di Maio Castricio, della Casa del Bracciale d’Oro e della Biblioteca, affacciate sul Golfo di Napoli e finora non accessibili perché utilizzate come sede dei laboratori di restauro del Parco. L’intervento consentirà di restituire alla fruizione del visitatore dei complessi abitativi unici per eleganza e per raffinatezza, estesi per quasi 6.000 metri quadrati, e dove il legame tra Pompei e il territorio circostante, tra Pompei e il “suo” mare, prende forma e significato. Il cantiere di messa in sicurezza del cantiere dell'INSULA OCCIDENTALIS   …leggi tutto

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Civita Giuliana

LA VILLA SUBURBANA DI CIVITA GIULIANA

Lo scavo della Villa Imperialii di Civita Giuliana rientra in un’attività che il Parco Archeologico di Pompei sta portando avanti insieme alla Procura di Torre Annunziata. Oggetto di un saccheggiamento sistematico per anni, dopo un’indagine della procura, la villa di Civita Giuliana è dal 2017 oggetto di scavi stratigrafi ci che hanno restituito una serie di nuovi dati e scoperte tra cui, le più importanti, i calchi degli ultimi fuggiaschi, il carro cerimoniale e la stanza degli schiavi. Il progetto di scavo in corso ha una duplice finalità: da un lato cooperare nelle indagini con la Procura di Torre Annunziata, per arrestare il depredamento del patrimonio culturale ad opera di clandestini che nella zona avevano praticato diversi cunicoli per intercettare  tesori archeologici; dall’altro portare alla luce e salvare dall’azione di saccheggio una delle ville più significative del territorio vesuviano. …leggi tutto

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vettii - 27 gennaio 2022 (18)

CASA DEI VETTII - Restauro in corso

La casa dei Vettii, tra le più ricche e famose di Pompei, è posta sotto la protezione di Priapo, dio della prosperità, dipinto a destra dell’ingresso, che simboleggia la prosperità economica dei proprietari, i fratelli Aulus Vettius Restitutus e Aulus Vettius Conviva, liberti, divenuti ricchi grazie al commercio. Com’è noto la Domus dei Vettii rappresenta il modello di riferimento delle domus pompeiane sia per quanto riguarda l’articolazione degli ambienti, sia per la tipologia delle strutture architettoniche presenti e per l’impiego delle coperture a falda per l’atrio e peristilio e piane per gli altri ambienti. …leggi tutto

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